Alano di Piave, gran finale per la Norelli che si aggiudica due titoli italiani
Due titoli di Campione d’Italia: è questo lo straordinario “traguardo” raggiunto dalla Scuderia Fulvio Norelli ad Alano…
Due titoli di Campione d’Italia: è questo lo straordinario “traguardo” raggiunto dalla Scuderia Fulvio Norelli ad Alano di Piave, in provincia di Belluno, teatro dell’ultima prova del Campionato italiano regolarità epoca Gruppo 5. Un doppio successo, celebrato nella cittadina veneta passata alla storia della moto regolarità per essere stata la prima località italiana a ospitare, nel 1975, una prova di Campionato europeo al di fuori della Valli Bergamasche (quando l’Europeo aveva la stessa valenza di un Mondiale, ufficialmente istituito nel 1990 e con una “prima assoluta” di questa gara internazionale ospitata nel nostro Paese in una località diversa da Bergamo, considerata la patria indiscussa della Regolarità Italiana che ha visto al via ben 309 i piloti, fra cui 13 rappresentanti della Scuderia Norelli che hanno giocato in diversi casi un ruolo da protagonisti. Primi fra tutti Paolo Bregalanti, a cui è bastato il 7° posto nella classe C4 su Ancillotti 125 cc 2T del 1976 per assicurarsi il titolo, e Alessandro Morganti, classificatosi 2° nella classe A5 su KTM 175 cc 2T del 1972, che ha conquistato il secondo alloro tricolore. Ma la gara, organizzata dal Moto club La Marca Trevigiana in collaborazione con il Treviso, che hanno lavorato gomito a gomito per assicurare un fine settimana agonistico all’altezza di un campionato nazionale e che sono stati giustamente ” premiati” da una presenza di pubblico delle grandi occasioni, sia alla partenza, sia nelle prove speciali, ha visto altri piloti bergamaschi protagonisti: da Fabio Belli, “argento” su SWM 100 cc 2T del 1972 nella classe A2 ad Alberto Casartelli, “bronzo”su Puch-Frigerio 248 cc 2T nella classe X3, seguiti da il Luciano Lanci , giunto quarto su Puch-Frigerio 247 cc 2T nella classe C7e Riccardo Terranova, quinto nella classe X2 su Cagiva 125 cc 2T del 1982. Al termine della gara gli organizzatori hanno dato appuntamento a tutti a Brescia, al Museo Mille miglia, dove sabato 2 dicembre si svolgerà la festa con le premiazioni finali. I responsabili della Scuderia Norelli hanno voluto ringraziare tutti coloro che durante l’intero campionato hanno prestato volontariamente il proprio operato nell’assistenza ai piloti sui campi di gara, partendo dalla direttrice sportiva Caterina Bonsi Casartelli che ha sempre coordinato le trasferte, per proseguire con Antonio Bonasio e Fabio Rota, due infaticabili amici già dagli anni ’70 nel mondo del fuoristrada, che più recentemente sono rientrati nell’ambiente della regolarità epoca prestando il loro prezioso operato.