Scuderia Norelli, buona la prima. E il podio di Andrea Dall’Ara conferma che il talento è ereditario…
Dicono che il buon giorno si veda dal mattino e dicono anche che il talento sia ereditario….
Dicono che il buon giorno si veda dal mattino e dicono anche che il talento sia ereditario. Due detti che la Scuderia Norelli ha visto diventare realtà a Cavriana, in provincia di Mantova, teatro della prima prova del Campionato Enduro Lombardia Maior, organizzata dal Motoclub Mincio. Già, perché un terzo, un sesto e un ottavo posto sono un bottino più che di buon auspicio per la stagione e perché a salire sul podio, nella categoria 450, è stato un pilota che in famiglia di campioni ne ha più d’uno: Andrea Dall’Ara, figlio di Ezio (ottimo pilota e storico concessionario di moto con il suo negozio Mototecnica Ezio Dall’Ara in via Paleocapa) e nipote di altri due nomi famosissimi nel mondo delle due ruote: Sandro, anche lui ex pilota messosi a carriera conclusa, alla guida di una concessionaria Honda in via Carducci, e il “fuoriclasse” di famiglia: lo zio Franco, vincitore di 10 medaglie d’oro alla “Sei giorni”, una delle competizioni più prestigiose di sempre livello mondiale, campione Italiano di regolarità ma anche pilota difficilissimo da tenere dietro su strada. Un “predestinato”, Andrea Dall’Ara, che sotto lo sguardo di papà Ezio, presentatosi al paddock per supportare il direttore sportivo e per fare il tifo per tutta la squadra messa in campo, non si è fatto certo intimorire da un percorso reso impegnativissimo dal fango causato dalle piogge scese nei giorni precedenti che in alcuni punti hanno reso davvero pesantissimo il passaggio lungo i tracciati delle sei prove speciali. E come Andrea Dall’Ara non si sono fatti certo spaventare gli altri portacolori della scuderia giallonera che nonostante canali veramente profondi e insidiosi hanno staccato tempi di assoluto valore. Prestazioni che hanno permesso a Stamen Milev e Giacomo Zenoni, in sella alle loro Kawasaki Kx 4 tempi, di giungere rispettivamente 6° e 8° di categoria. Un risultato che avrebbe potuto probabilmente essere ulteriormente migliorato se una distorsione al ginocchio sinistro procuratasi il giovedì prima della gara non avesse costretto a fermarsi Antonio Marini il cui debutto è rinviato alla seconda prova. Prova che, causa l’annullamento della fara in calendario a Melegnano, è in programma il 24 marzo a Gazzane di Preseglie, in provincia di Brescia.
Antonio Marini