Gianfranco Chiesa, i 30 anni alla guida del Motoclub Ponteranica meritavano un riconoscimento speciale. Come quello arrivato dalla Federazione motociclistica italiana
E’ un piacere e un onore per il Motoclub Scuderia Fulvio Norelli aver ottenuto dalla presidenza nazionale…
E’ un piacere e un onore per il Motoclub Scuderia Fulvio Norelli aver ottenuto dalla presidenza nazionale della Fmi, Federazione motociclistica italiana, il presente riconoscimento a Gianfranco Chiesa a testimonianza della passione e dell’impegno che ha sempre profuso in oltre 30 anni di presidenza della sezione di Ponteranica del Motoclub Bergamo”. E’ questo il testo scritto su una “pergamena” incorniciata sul retro del quadro, con il messaggio della stessa Federazione motociclistica, realizzato per celebrare il prestigioso traguardo raggiunto da Gianfranco Chiesa alla guida” della sezione di Ponteranica del Motoclub Bergamo. Una “sorpresa” che gli “”amici di sempre” della Scuderia Norelli (il presidente Valter Giupponi, il vicepresidente Alberto Sesti, i consiglieri Roberto Biaggi, Luigi Cristini, Milvo Ferrandi, Michele Ferrari, Antonio Marini, Massimo Masserini, Paolo Nosari, Fabio Noseda, Enzo Paris, Fabio Rota, Nicola Rota, Renato Signorelli, Alberto Von Wunster e Marco Calvi) hanno voluto fare in occasione dell’ultima “riunione” prefestiva dell’associazione, andata in scena nel quartier generale del Motoclub, al Laghetto di Petosino-Sorisole, dove al termine della cena ha fatto la sua “comparsa” il quadro accolto con evidente sorpresa ma anche con emozione dal “presidentissimo”, come viene considerato Gianfranco Chiesa la cui conferma da anni ormai è considerata scontata, al punto che l’elezione, con un’alzata di mano plebiscitaria, avviene “senza ormai neppure chiedere al diretto interessato se intende ricandidarsi”, come ha commentato sorridendo uno dei soci del Motoclub di Ponteranica che alla guida del sodalizio, accanto al suo presidente “bandiera” ha invece, come punto di riferimento operativo, il vice presidente Marco Cornelli. Perfetto “complice” degli amici della Norelli nell’organizzare la cena a sorpresa, con il prestigioso riconoscimento da parte della federazione motociclistica italiana a un appassionatissimo delle due ruote che, a 80 anni suonati, non solo “guida” il moto club ma anche una potente Ktm in sella alla quale ama “tenersi in forma” allenandosi sui sentieri che ha cominciato a percorrere, in molti casi, oltre mezzo secolo fa, da pilota “amatoriale”, come ha ricordato lui stesso, senza aver mai avuto l’occasione, per via degli impegni di lavoro, di diventare professionista. Ma comunque da ottimo pilota, come testimoniano le sue partecipazioni a diversi raid in Sardegna e perfino a un’edizione della leggendaria corsa del Touquet, ideata da Tierry Sabine , l’ “inventore” della Parigi – Dakar, sulla grande spiaggia di Neully-Sur-Seine, nel nord della Francia.