Nuove collaborazioni, nuovi progetti per “rilanciare” la montagna. Così la Scuderia Norelli è pronta a disegnare un futuro roseo. Ma anche sempre più “rosa”

L’organizzazione della prima edizione, in calendario nel 2026, della “Valli Legend”, come è stata ribattezzata la “Valli Bergamasche Revival”; un convegno sul “nuovo rapporto” che potrebbe essere creato fra moto e montagna spalancando le strade al moto turismo , evento quest’ultimo che si propone di diventare un appuntamento annuale; e poi nuove collaborazioni con altre associazioni del mondo delle due ruote, sulla scia del gemellaggio con il Motosport Club MZ di Zschopau, in quella che un tempo era la Germania Est, avviato con l’obiettivo di condividere l’organizzazione di eventi sportivi con regolamenti comuni per il settore Classic delle moto d’epoca. E, ancora, nuovi progetti da studiare insieme con realtà del mondo delle due ruote a pedali, come nel caso di Aribi, associazione invitata a diventare protagonista anche sul nuovo sito bergamoduepuntozero.it, destinato a dare sempre più visibilità a tutto il mondo delle due ruote del territorio, ma anche a spalancare sempre più finestre su quanto accade , in sella a moto e bici, in tutta Italia… Sono solo alcune delle attività pronte per essere messe in cantiere (e in alcuni casi già “partite) dalla Scuderia Fulvio Norelli e illustrate agli associati in occasione dell’assemblea annuale andata in scena sabato 15 febbraio al ristorante La Marianna, in Città alta. Un appuntamento (aperto dal ricordo del “primo anno in assenza di Massimo Sironi, cofondatore, presidente e anima della Scuderia Fulvio Norelli che ricordiamo sempre con immutato affetto e rimpianto”, come ha esordito il nuovo presidente del Motoclub giallonero, Valter Giupponi) per fare un bilancio sportivo 2024, caratterizzato ancora una volta da numerosi successi, sia nell’enduro sia “in pista” (“con 39 piloti con licenza agonistica su un totale di 83 soci, che hanno permesso al nostro Moto Club di essere presente per il settore Fuoristrada Epoca nei Campionati Regolarità e Motocross Gruppo 5 Italiano e Regionale, Enduro Vintage Europeo, Sei Giorni Internazionale Vintage a Camerino, per il settore Enduro a livello regionale e per il settore Velocità in pista nazionale) , oltre che per deliberare sui programmi futuri per il 2025. Con diverse novità destinate ad andare ad affiancarsi ad altri appuntamenti già “consolidati”, come per esempio il tradizionale appuntamento di fine anno con la “Babbo Bikers”, con motociclisti provenienti da diverse province e regioni tutti vestiti da Babbo Natale pronti a compiere un “giro turistico” della città a sostegno del mondo autismo. Un evento confermato an che per il nuovo anno, come ha affermato nella sua relazione introduttiva Valter Giupponi, che dell’attività 2024 ha voluto ricordare, in particolare, la Valli Bergamasche Revival, “organizzata a inizio giugno a Selvino collaborando con gli amici del Moto Club Careter – Imerio Testori e che nelle prossime edizioni assumerà la denominazione “Valli Legend , con l’edizione 2026 che avrà come teatro nuovamente a Selvino, nei giorni di giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 giugno, con la domenica dedicata al riposo per non interferire sull’attività turistica festiva”. Appuntamento “cerchiato in rosso” nell’agenda dei “lavori da realizzare” della Norelli così come il “1° trofeo Massimo Sironi” che si svolgerà a Selvino il 24 e 25 maggio 2025, solo per moto d’epoca, e due eventi di istruzione/scuola riservati ai bambini dai 6 ai 12 anni”. Tutti appuntamenti”, ha concluso Valter Giupponi, “resi possibili solo grazie al grande lavoro di squadra dei tanti volontari e degli amici-sponsor senza i quali sarebbe stato impossibile sostenere tutta l’attività e chiudere il bilancio in sostanziale pareggio”. Amici (e nuove amiche) che la Norelli spera di veder crescere nel 2025, pronte a prendere parte alla vita associativa. Con un augurio particolare: che fra i nuovi “tesserati” (la campagna è aperta e per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria) possano esserci “dei giovani che abbassino un po’ l’età media che non è esattamente verdissima” , per costruire così il futuro della scuderia. Sempre più roseo (“grazie al preziosissimo lavoro dei direttori sportivi e di tutti i collaboratori presenti alle assistenze in gara, nonché i preparatori dei mezzi vittoriosi ai quali va un grandissimo ringraziamento”), ma anche sempre più “rosa” aprendo sempre più l’ingresso in associazione alle donne pilota.