Fiore, Lanci, Mulas, Gambarini, Casotto, Philippaerts e Noseda: la nuova stagione di regolarità si apre con un “pieno” di podi per la Norelli
“La meta è partire, ha scritto in una poesia Giuseppe Ungaretti. Un verso a cui potrebbe essere aggiunta una considerazione,…
“La meta è partire, ha scritto in una poesia Giuseppe Ungaretti. Un verso a cui potrebbe essere aggiunta una considerazione, ovvero che partire bene può avvicinare la meta. A “partire” dal traguardo finale al quale i piloti “di regolarità” del Moto Club Scuderia Fulvio Norelli hanno deciso di avvicinarsi il più possibile proprio fin dalla partenza come testimoniano i risultati ottenuti dai portacolori della storica associazione bergamasca in occasione della “prima” della nuova stagione agonistica, andata in scena a Castiglion fiorentino con le gare valide per il Vintage enduro european Championship e per il Campionato italiano di regolarità Gruppo 5. Un esordio stagionale, organizzato in ogni dettaglio dai responsabili del Moto Club Castiglion Fiorentino intitolato a Fabrizio Meoni, che ha visto i concorrenti gialloneri ritagliarsi ruoli da protagonisti assoluti nelle due prove che hanno visto al via 364 piloti, con le classifiche del campionato italiano che hanno visto Antonio Fiore vincitore nella classe A5 su Ktm 250 2T, Luciano Lanci secondo nella classe C2 su Fantic Motor 50 2T, Franco Mulas a sua volta “argento” nella classe D4 su Puch Frigerio 175 2T così come sul secondo gradino del podio è salito anche Giulio Gambarini, al via nella classe X1 su Valenti 80 2T con la Squadra Vaso, composta da Fabio Casotto, Franco Mulas e Frank Philippaerts che ha completato l’opera con un terzo posto. Un bilancio già di per se positivissimo, impreziosito da un altro successo: quello conquistato da Fabio Noseda nell’Europeo classe Classic over 250 su Puch Frigerio 250 2T. Risultati festeggiati ampiamente al termine della “tre giorni” iniziata venerdì 4 aprile nella centralissima Piazza Garibaldi, punto di ritrovo per l’autentica ondata di piloti provenienti da tutta Italia, ma anche da Spagna, Germania e Francia pronti a sfidarsi nelle tre Prove speciali previste lungo un percorso di circa 45 chilometri da ripetere tre volte, attesissimo da chi non vedeva l’ora di tornare in sella dopo lo stop invernale, con i due Cross test particolarmente veloci, grazie anche al “lavoro di pulizia” del fondo reso fatto dagli organizzatori capaci di eliminare numerose asperità lasciate dal passaggio di moto partecipanti ad altre gare e la prova in linea dal doppio volto, con una prima parte all’insegna della precisione di guida e alla prudenza, in mezzo alle piante, e una seconda invece che è subito apparsa un invito a spalancare il gas . Cosa che non ha mancato di fare neppure il campionissimo bergamasco Alessandro ‘Franco’ Gritti, per il quale gli anni, in sella, sembrano non passare mai. Per scoprire se sarà “buona anche la seconda” non resta che attendere i primi di maggio, con la trasferta in Sardegna.