Mtb Ghisalba: la gioia è vedere il sorriso di un bambino pedalare nel bike park. Ma anche di un atleta sul podio, o di un ex atleta diventato istruttore…
Se dovesse essere stilata una classifica delle associazioni ciclistiche che hanno “percorso più strada”, probabilmente la Mtb…
Se dovesse essere stilata una classifica delle associazioni ciclistiche che hanno “percorso più strada”, probabilmente la Mtb Ghisalba salirebbe sul podio. Già, perché la sua “partenza” risale addirittura al 1959, su iniziativa di alcuni ragazzi del paese decisi a creare un gruppo di appassionati di due ruote. Biciclette, all’epoca, da strada, sostituite dalle nuove mountain bike negli anni 2000, quando Pietro Ravelli, fondatore ed ex presidente, ha avuto l’intuizione di “aggiornare” l’attività della società, per stare al passo con i tempi. Scelta destinata a rivelarsi vincente, considerato che dalle prime pedalate con protagonisti una decina di ragazzini si è passati alla realizzazione di una propria pista di allenamento, con i numeri degli iscritti in continuo aumento anno dopo anno, fino a tagliare il “traguardo” più importante: la convenzione con il Comune di Ghisalba e il Parco del Serio, nel 2012, grazie alla quale è stato possibile realizzare, su un’ area lungo il fiume Serio data in concessione, il “bike park” destinato a far compiere “un’impennata” alla crescita dell’associazione. “Perché da quel momento in poi il lavoro svolto nel bike park e sul territorio da parte di tutti i volontari, nella stragrande maggioranza genitori di chi pratica questo sport, ha dato i suoi frutti, portando l’Mtb Ghisalba a ottenere, nel 2015, il riconoscimento dalla Federazione ciclistica italiana come scuola di ciclismo”, come racconta con giustificato orgoglio l’attuale presidente, Leonello De Valerio. Prontissimo a ripercorrere per bergamoduepuntosero.it la storia di quella che un tempo si chiamava “Polisportiva comunale Ghisalbese sezione ciclismo (“tuttora nome della ragione sociale, ma trasformato, nella “comunicazione”, in un più corto, accattivante e immediatamente esplicito Mtb Ghisalba”) partendo da una importantissima premessa. Ovvero che “gli obiettivi di ieri come di oggi e domani sono far divertire i nostri atleti dai più piccoli ai più grandi e insegnare loro prima di tutto a crescere in modo sano e genuino perché prima di far crescere campioni vogliamo far crescere ragazzi e ragazze, uomini e donne che sappiano amare la vita, lo sport e la mountain bike”. Concetti che, assicura Leonello De Valerio, “vengono puntualmente trasmessi dagli “insegnanti”, che spesso sono i primi atleti iscritti negli anni 2000 arrivati alla maggiore età rimanendo legati alla Mtb e che hanno deciso di trasmettere le proprie esperienze ai più piccoli e ai nuovi iscritti dedicandosi all’attività di istruttori, facendo crescere sempre di più la nostra realtà diventata, da ormai una decina d’anni, una realtà solida e un punto di riferimento nella provincia di Bergamo ma anche in Lombardia”. Ex atleti diventati istruttori: ovvero “i pilastri” dell’Mtb Ghisalba come li definisce Leonello De Valerio, così come “anche quei genitori che dagli anni 2000 hanno assecondato la passione dei propri figli permettendo loro di seguire le tante iniziative ideate da Pietro Ravelli: padri e madri che in più sono stati anche spesso capaci di sostenere” l’attività del bike park, ormai conosciutoin tutto il Nord Italia, fornendo un preziosissimo contributo anche nell’organizzazione delle varie manifestazioni durante l’anno”. Eventi segnati in evidenza sui calendari così come gli appuntamenti agonistici, attività che oggi vede l’Mtb Ghisalba “coprire una fascia di atleti iscritti che parte dai 4 anni fino ai 20, quindi dalla categoria promozionale G0 fino agli atleti agonisti internazionali della categoria Under23, con quasi un centinaio di atleti iscritti seguiti in modo assiduo, dall’allenamento fino alla gara, dai nostri tecnici, fatto che ci contraddistingue da molte altre realtà”. Un fattore che si è dimostrato vincente considerato che oggi la “squadra” di Ghisalba è arrivata, come prosegue il presidente, “a partecipare con le categorie sia giovanili sia internazionali a tutte le gare nazionali sul territorio del Nord Italia, ai campionati regionali e nazionali delle nostre specialità Xco, Xce e Xcc”. E con la “ciliegina sulla torta” del 2024: “la partecipazione al campionato italiano a staffetta con ben due formazioni”. Gare che si alternano a quelle dei weekend al bike park, “in scena dal venerdì sera fino alla domenica pomeriggio, con gare dedicate a tutte le categorie dai giovanissimi fino agli agonisti, cercando di organizzare ogni anno qualcosa di diverso e innovativo, aggiungendo per esempio, come avvenuto lo scorso anno, una prova di abilità per le categorie giovanissimi. E questo perché crediamo che le abilità tecniche di guida della Mtb siano alla base di tutto ed è su quello che bisogna lavorare e che la federazione deve spingere a far crescere”. Guardando sempre al futuro nel quale, per quanto riguarda gli eventi “in cantiere” figura in prima fila una gara Top Class regionale, in programma il 24 e 25 maggio, quando, a sfidarsi saranno e categorie agonistiche giovanili e internazionali, “con la nostra gara che assegnerà dunque punti a livello nazionale ai ragazzi che parteciperanno”. Con “campioncini”provenienti da ogni parte d’Italia pronti a sfidare i rivali “di casa” dell’Mtb Ghisalba che a dire la verità nel Paese della Bassa bergamasca spesso non risiedono visto che, “fatte poche eccezioni gli iscritti arrivano da altri paesi, in alcuni casi limitrofi ma spesso anche distanti, con atleti che arrivano dalla provincia di Crema, di Lecco, da zone del basso Sebino”. Giovani atleti che Leonello De Valerio è orgoglioso di avere nella propria squadra così come in un futuro sarà altrettanto orgoglioso e felice di “ritrovarli, magari, con indosso la “maglia” di professionisti. Ma anche, a fine carriera, d’istruttori, per continuare a scrivere una bellissima storia”. Quella di un’associazione capace di regalare negli anni “tantissimi momenti emozionanti, tantissime immagini da custodire nell’album dei ricordi”. Insieme a quelle dei sorrisi stampati sul volto dei bambini mentre sono in mountain bike all’interno del nostro bike park, immagini che ogni volta ti riempiono il cuore di gioia”. La stessa gioia che da 20 anni provano, ogni volta che si parla di Mtb Ghisalba, due famiglie in particolare: quelle di Pierangelo Zini e Giorgio Pedroni, che con le mogli Silvia Aceti e Gabriella Zini sono saliti in sella per far felici i propri figli di 6 anni. Appassionandosi al punto da non salire in sella solo alle bici, ma anche della società. Con Pierangelo Zini diventato tecnico di 2° livello e Giorgio Pedroni addirittura presidente, incarico poi ceduto nel 2016 a Leonello De Valerio. Pronto a proseguire una “pedalata” da record, lunga oltre 65 anni. Con il proprio motto sempre a fare da guida: “Mtb Ghisalba, sempre una ruota avanti”….